Un mondo FRAGILE, con un ESSERE UMANO al quale DIO ne AFFIDA la CURA, interpella la NOSTRA INTELLIGENZA, per riconoscere come ORIENTARE, COLTIVARE, LIMITARE il NOSTRO POTERE”
Laudato Si, 78
E’ passato quasi un anno dalla pubblicazione della lettera enciclica Laudato Si di Papa Francesco, un anno che visto da qui offre come pochi altri manifestazioni di quella compressa crisi socioambientale tratteggiata non solo dal Papa. Una crisi che attraversa la nostra società e il suo ambiente vitale e si esprime su piani diversi, con diversi gradi di complessità, e lancia a tutti noi la sfida di ripensare l’intricata trama che sottende gli esseri umani e le relazioni tra loro, le loro comunità, i loro spazi urbani, le risorse e l’ambiente nella sua globalità.
E’ un pensiero che in diverse manifestazioni si sta facendo strada in questi ultimi anni, e si esprime nelle domande che si alzano dalle primavere sparse da oriente ad occidente, nelle possibili articolazioni tra crescita e decrescita, tra eccitazione di localismi e dubbi sugli ambiti sovranazionali… Insomma, i temi non mancano.
E a Ferrara? In questa città che è per noi “campo da gioco” ma che può essere presa sicuramente a modello come città laboratorio, l’ultimo anno ha visto presentarsi con forza questi stessi temi: la nostra complessa situazione ambientale, il nostro interrogarci su quali accoglienze sappiamo e vogliamo praticare, la nostra economia reale e finanziaria che mostra in entrambi i casi tutti i suoi limiti e difetti.
Come cittadini, come cattolici, come adulti che ambiscono a fare di questo pensiero occasione di partecipazione e di azione educativa possiamo trovare nei temi di questa enciclica le parole e i temi che ci interrogano urgentemente sul nostro qui e sul nostro ora.
Come scout AGESCI della provincia abbiamo dedicato questi ultimi mesi a fare riflessione su queste parole, e a tradurle in azione educativa per i ragazzi delle nostre comunità. Domenica 21 febbraio, nell’annuale ricorrenza della nascita del nostro fondatore che quest’anno coincide con il centenario dello scoutismo cattolico faremo sintesi e azione di questo percorso. Chiameremo ad accompagnarci in questa giornata quelle realtà che mettono in atto ogni giorno buone pratiche di relazione tra le persone le cose (Centro Idea, Nuova Terra Viva, Solidaria Cohousing, il Germoglio, la Ginestra, biosociale.it) , cercheremo nel nostro piccolo di fare politica nel senso più bello e necessario del termine confrontandoci con l’assessore Roberta Fusari. E al termine immagineremo e costruiremo la città di domani che può iniziare a nascere già oggi.
Dopo un’intensa mattina di giochi ed attività, la giornata culminerà nel ritrovo di tutti i bambini, ragazzi e capi (sono circa 680 gli scout in tutta la provincia di Ferrara) domenica 21 febbraio alle ore 15.00 presso la Chiesa dell’Immacolata in piazzale Dante Alighieri, 36 per celebrare insieme la S. Messa.
Questo non è solo un resoconto o un articolo, ma un invito a chiunque ascolti e legga. E’ tempo per tutti, su queste cose di esserci, ed insieme di fare.