In riferimento all’editoriale dell’Arcivescovo Mons. Gian Carlo Perego del 06/11/2018 “La fede in sagrestia? La confusione tra politica e partiti”, L’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) della Zona di Ferrara esprime profonda e piena concordanza con il messaggio di S.E. Mons. Gian Carlo Perego.
Come adulti e Capi dell’AGESCI, la scelta di azione politica è impegno irrinunciabile che ci qualifica in quanto cittadini, inseriti in un contesto sociale che richiede una partecipazione attiva e responsabile alla gestione del bene comune.
Il Patto associativo, che rappresenta le scelte fatte dai Capi e dagli Assistenti ecclesiastici dell’Associazione, l’identità, l’impegno e le speranze che tutti condividono, recita: “La proposta scout educa i ragazzi e le ragazze ad essere cittadini attivi attraverso l’assunzione personale e comunitaria delle responsabilità che la realtà ci presenta. L’educazione politica si realizza non solo attraverso la presa di coscienza, ma richiede […] un impegno concreto della comunità, svolto con spirito critico ed attento a formulare proposte per la prevenzione e la soluzione dei problemi.”
Il nostro impegno concreto è realizzato attraverso le attività che proponiamo ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, nei Gruppi scout presenti nelle parrocchie della città e della provincia. Nondimeno le esperienze di servizio volontario che i nostri giovani vivono sul territorio, all’interno del percorso scout, contribuiscono ad affermare l’idea che il vero modo di essere felici è quello di procurare la felicità agli altri. Soprattutto nelle situazioni di nuove povertà.
In questo senso ci sentiamo responsabili, da laici e con il nostro carisma e mandato di educatori, di partecipare alla crescita di questo corpo che è la Chiesa di Ferrara-Comacchio, popolo di Dio che cammina nella storia e “ci impegniamo a spenderci particolarmente là dove esistono situazioni di marginalità e sfruttamento, che non rispettano la dignità della persona, e a promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole della democrazia” (dal Patto Associativo).
In vista della possibilità di produrre cambiamento culturale nella società e per “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato”, collaboriamo con tutti coloro che mostrano di concordare sugli scopi da perseguire e sui mezzi da usare, e in particolare abbiamo intrapreso un importante percorso, con le altre associazioni cattoliche ferraresi, che ci impegnerà nei prossimi mesi.
Le parole espresse nell’editoriale dal nostro Arcivescovo Gian Carlo ci confermano nel continuare a essere portatori di speranza e solidarietà, in una città che ne ha tanta nostalgia.
I Responsabili di Zona e l’Assistente Ecclesiastico
Denis Ferraretti, Cecilia Sgaravatto e don Francesco Viali