22 febbraio: è da 94 anni che questa data segna, per tutte le guide e gli scout del mondo, una festa imprescindibile per l’intero movimento. L’idea nacque in occasione della quarta Conferenza dell’associazione mondiale dello scautismo femminile – WAGGGS – , approfittando della curiosa coincidenza dei compleanni di Baden-Powell e sua moglie Olave, che dello scautismo femminile fu la fondatrice.
La Giornata del Pensiero è l’occasione per sentirsi parte di una grande famiglia e contribuire attivamente a progetti concreti, stabiliti democraticamente ai vari livelli delle associazioni scout, così come insieme le varie realtà nazionali si incontrano per decidere i temi più urgenti da trattare di anno in anno. Dopo aver giocato sulle qualità di una leadership genuina nel 2019, stavolta è toccato all’approfondimento di tre concetti estremamente legati e problematici, quali la diversità, l’equità e l’inclusione, per approdare nel 2021 al comprendere come può avvenire la costruzione della pace.
Un compleanno importante
Gli otto Gruppi della Zona di Ferrara hanno individuato Copparo, stavolta, come cornice per i festeggiamenti, e la motivazione è ben precisa: l’anno scout in corso segna infatti un importante traguardo per il Gruppo cittadino, nato dieci anni fa, in un territorio che storicamente ha una vocazione scout.
Il Singing Day
Un compleanno celebrato in un lungo fine settimana, che ha visto il sabato le urla di gioia dei lupi anziani e le prove canore di rover e scolte, nell’attesa del fantasmagorico spettacolo serale ospitato nell’illustre Teatro Comunale De Micheli. Il Singing Day, nella sua prima edizione dopo anni di arresto dell’esperienza, ha visto sfidarsi le comunità R/S di Ferrara e provincia, alla presenza di una giuria d’onore e di un folto pubblico in platea, tra genitori, consigli di Akela e rappresentanti amministrativi, senza dimenticare l’alternanza sul palco di ospiti tra una performance e l’altra.
Una serata calda, evidentemente attesa, che ha stampato in faccia a tutte le persone presenti un ampio sorriso e una felicità contagiosa. Ingredienti, questi, che hanno caratterizzato anche la domenica successiva. Radunati i branchi e i reparti al completo, secondo le età ciascuno è stato interrogato su una tematica del Thinking Day con giochi e attività, sapientemente documentate da una specifica pattuglia di ragazze e ragazzi addetti alla realizzazione di un video, mostrato dopo pranzo a tutte le 700 anime scout radunate nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.
Più belle di prima!
La Santa Messa è stata, come da tradizione, preceduta dal rinnovo della Promessa del lupetto e della Promessa scout, con l’immancabile raccolta del penny, gesto simbolico ma concreto, destinato quest’anno al fondo AGESCI #piùbellediprima dedicato alle sedi vandalizzate degli ultimi tempi, ma anche di quelli venturi, sperando di sbagliarci. La stessa Responsabile regionale della Sicilia, territorio emblema di tali atti, ha inviato alla nostra Zona un messaggio video di ringraziamento per la scelta intrapresa.
Il cerchio finale
Conclusa la celebrazione eucaristica, subito a correre in piazza per formare due cerchi concentrici come ultimo momento di condivisione.
Una bella giornata di riflessione e divertimento, capace di aver fatto vivere a tutte e tutti il significato più profondo della sfida mondiale: la diversità, l’equità e l’inclusione le abbiamo vissute sulla nostra pelle, stando insieme alle sorelle e ai fratelli degli altri Gruppi e delle altre associazioni, il CNGEI e il MASCI.
Ivan Fiorillo
Alcune foto dell’evento:
Io c’ero!
Il mio cuore e`e rimarra` sempre con gli scout
Bellissimo articolo…e relativi allegati! W lo scautismo!