La Zona scout è la struttura composta dai Gruppi esistenti ed operanti in un ambito territoriale contiguo. La definizione territoriale e conseguentemente il numero dei Gruppi formanti la Zona sono stabiliti dal Consiglio regionale con deliberazione motivata e riesaminati periodicamente. Scopi della Zona sono: promuovere e curare la formazione e la crescita delle comunità capi; contribuire alla formazione ricorrente dei Capi; coordinare i Gruppi esistenti e promuovere la costituzione di nuovi Gruppi, predisponendo un apposito progetto di sviluppo; curare, per il proprio livello, i rapporti con gli organismi civili ed ecclesiali, con le altre associazioni educative, con la stampa e altri mezzi di comunicazione.
(Articolo 23 dello Statuto Agesci)
Nell’ambito degli scopi statutari della Zona, il Progetto di Zona prevede obiettivi specifici che, in raccordo anche con i Progetti educativi delle comunità capi della Zona, diano risposta alle esigenze educative e formative emergenti dalla realtà associativa e territoriale. Il Progetto di Zona ha durata compresa fra i due e i quattro anni.
(Articolo 24 dello Statuto Agesci)
Il Progetto di Zona 2013-2017 che orienterà l’attività della Zona per il prossimo quadriennio si inserisce con continuità nel percorso svolto negli ultimi quattro anni.
Il precedente Progetto di Zona conteneva tra gli obiettivi quello di approfondire la formazione dei capi su alcune tematiche come etica, legalità e giustizia. Nello
strutturare un unico percorso che fosse sintesi efficace tra questi temi si era deciso di riportare il confronto e la formazione dei capi su aspetti più pertinenti con la dimensione della formazione dei capi e dell’azione educativa rivolta ai ragazzi.
Il percorso ha preso il titolo “Relazioni Sociali e Scelte Individuali” e si è articolato in tre fasi: la fase dell’OSSERVARE, la fase dell’INTERPRETARE e la fase dell’AGIRE, che abbiamo sviluppato nel corso del triennio 2010-2012.
Il lavoro, che si è arricchito attraverso occasioni di confronto interno, poi con le altre realtà del territorio, di incontri con autorevoli esperti e di esperienze di
confronto con altre realtà extra-cittadine, ci ha portato a individuare, pur partendo da tematiche più orientate verso l’impegno politico, tre sfide attinenti alla dimensione educativa.
Riteniamo quindi che queste tre sfide evidenziate nel percorso fatto:
- Educare ad una Forte Identità Personale
- Educare ad una Libertà responsabile
- Educare alla Dimensione Trascendente della Vita siano ancora i tre ambiti su cui la Zona di Ferrara sceglie di lavorare nel prossimo quadriennio, non solo in riferimento all’azione educativa rivolta ai ragazzi, ma rispetto ai compiti istituzionali della Zona in riferimento alla formazione dei capi e al sostegno alle Comunità Capi.
Il nostro Progetto di Zona è valido fino al 2017: scaricalo per approfondire.