GIOCHI DI CONSAPEVOLEZZA EMOTIVA

PER GENITORI E FIGLI



REGOLE PER
GIOCHI DI CONSAPEVOLEZZA EMOTIVA
PER GENITORI E FIGLI


I Fogli per l’esercizio verranno distribuiti da due capi, uno per i bambini-ragazzi e uno per i genitori.


  1. Occorre disporre 10 basi dove saranno organizzati 10 giochi, meglio se semplici. E’ utile che il gioco sia interessante ma non troppo coinvolgente ed eccitante per non mettere in secondo piano l’esercizio di conoscenza.

  2. I genitori potranno accedere al gioco di quella base dopo aver risposto a due domande sull’ascolto dei sentimenti o dei bisogni. I bambini-ragazzi potranno accedervi dopo aver risposto ad una domanda.

  3. Il capo responsabile della base leggerà la risposta, la confronterà con le soluzioni, darà il punteggio sul foglio del genitore e del ragazzo e anche sul foglio di sintesi di quella base, annotando il voto per ogni genitore e ogni ragazzo sul foglio di sintesi che servirà per premiare la miglior squadra.

  4. Il punteggio ad ogni domanda va messo anche sul foglio del bambino-ragazzo e genitore in modo che alla fine possano fare la somma del loro punteggio individuale e riconoscere il proprio livello di ascolto.

  5. Non mescolare i punti dell’esercizio dell’ascolto con quelli dell’altro gioco in quanto avremo due vincitori, uno per l’esercizio dell’ascolto e un altro per la gara.

  6. Consegnare il foglio di sintesi alla fine del gioco al capo che ha la responsabilità generale del gioco che farà le somme per ogni squadra.

  7. Pensate ad un premio (semplice) per i vincitori.

  8. Scegliendo con fantasia i giochi possono adattarsi a spazi aperti o chiusi.


Fase A: ASCOLTARE I SENTIMENTI


ASCOLTARE I SENTIMENTI
(Esercizio per genitori)


IL FIGLIO DICE

IL FIGLIO SI SENTE

PUNTI

Esempio: Non so cosa non va. Non riesco a capire. Forse dovrei solo smettere di provarci

Scoraggiato sconcertato tentato di rinunciare


1 - Ehi, mancano solo dieci giorni alla fine della scuola



2 - Papà, guarda! Ho fatto un aeroplano con i miei attrezzi nuovi.



3 - Mi tieni per mano quando entriamo a scuola.



4 - Uffa, non mi sto divertendo. Non riesco a pensare a qualcosa da fare.



5 - Non sarò mai bravo come Gianni. Mi alleno in continuazione, ma lui è sempre più bravo di me.



6 - Il nuovo insegnante dà troppi compiti. Non riesco mai a finirli. Che devo fare?



7 - Tutti gli altri bambini sono andati al mare. Non ho nessuno con cui giocare.



8 - I genitori di Giovanni lo lasciano andare a scuola in bici, ma io ci so andare meglio.



9 - Non avrei dovuto essere così ingiusto con il piccolo Giulio. Credo di essere stato cattivo.



10 - Voglio tenere i capelli lunghi come mi pare. Sono i miei capelli, no?



11 - Pensi che vada fatto così questo compito? Sarà fatto abbastanza bene?



12 - Ma perché quella vecchia strega mi ha fatto stare a scuola più a lungo? Non ero l’unico a parlare. Mi piacerebbe darle un pugno in faccia.



13 - Posso farlo da solo. Non c’è bisogno che tu mi aiuti. Sono grande abbastanza per farlo da me.



14 - L’aritmetica è troppo difficile. Sono troppo stupido per capirla.



15 - Vattene, lasciami solo. Non voglio parlare con te, né con nessun altro. E comunque a te non importa niente di quello che mi succede.



16 - Per un certo periodo stavo andando bene, ma adesso va peggio di prima. Io ci provo, ma mi sembra di non ottenere alcun risultato. Che mi sforzo a fare?



17 - Mi piacerebbe tantissimo parlarci, ma non riesco a chiamarla. E se poi glielo chiedo e mi ride in faccia?



18 - Non voglio giocare mai più con Pamela. E’ proprio stupida e meschina.



19 - Sono proprio felice di essere figlio tuo e di papà invece che di altri genitori.



20 - Credo di sapere cosa vorrei fare, ma forse mi sbaglio. Sembra che io faccia sempre la cosa sbagliata. Che devo fare, papà, lavorare o continuare a studiare ?





ASCOLTARE I SENTIMENTI
(Risposte esatte)


IL FIGLIO DICE

IL FIGLIO SI SENTE

Esempio: Non so cosa non va. Non riesco a capire. Forse dovrei solo smettere di provarci

Scoraggiato sconcertato tentato di rinunciare

1 - Ehi, mancano solo dieci giorni alla fine della scuola

Felice, sollevato.

2 - Papà, guarda! Ho fatto un aeroplano con i miei attrezzi nuovi.

Orgoglioso, compiaciuto.

3 - Mi tieni per mano quando entriamo a scuola.

Impaurito, timoroso.

4 - Uffa, non mi sto divertendo. Non riesco a pensare a qualcosa da fare.

Annoiato, sconcertato.

5 - Non sarò mai bravo come Gianni. Mi alleno in continuazione, ma lui è sempre più bravo di me.

Inadeguato, scoraggiato

6 - Il nuovo insegnante dà troppi compiti. Non riesco mai a finirli. Che devo fare?

Affaticato, sconfitto.

7 - Tutti gli altri bambini sono andati al mare. Non ho nessuno con cui giocare.

Abbandonato, solo.

8 - I genitori di Giovanni lo lasciano andare a scuola in bici, ma io ci so andare meglio.

Vittima di un’ingiustizia, amareggiato.

9 - Non avrei dovuto essere così ingiusto con il piccolo Giulio. Credo di essere stato cattivo.

In colpa, pentito.

10 - Voglio tenere i capelli lunghi come mi pare. Sono i miei capelli, no?

Risentito dell’intromissione dei genitori.

11 - Pensi che vada fatto così questo compito? Sarà fatto abbastanza bene?

Dubbioso, insicuro.

12 - Ma perché quella vecchia strega mi ha fatto stare a scuola più a lungo? Non ero l’unico a parlare. Mi piacerebbe darle un pugno in faccia.

Arrabbiato, vittima di un’ingiustizia.

13 - Posso farlo da solo. Non c’è bisogno che tu mi aiuti. Sono grande abbastanza per farlo da me.

Capace.

14 - L’aritmetica è troppo difficile. Sono troppo stupido per capirla.

Frustrato, incapace.

15 - Vattene, lasciami solo. Non voglio parlare con te, né con nessun altro. E comunque a te non importa niente di quello che mi succede.

Ferito, non amato, trascurato, arrabbiato.

16 - Per un certo periodo stavo andando bene, ma adesso va peggio di prima. Io ci provo, ma mi sembra di non ottenere alcun risultato. Che mi sforzo a fare?

Scoraggiato, rinunciatario.

17 - Mi piacerebbe tantissimo parlarci, ma non riesco a chiamarla. E se poi glielo chiedo e mi ride in faccia?

Timoroso.

18 - Non voglio giocare mai più con Pamela. E’ proprio stupide e meschina.

Arrabbiato.

19 - Sono proprio felice di essere figlio tuo e di papà invece che di altri genitori.

Grato, felice.

20 - Credo di sapere cosa vorrei fare, ma forse mi sbaglio. Sembra che io faccia sempre la cosa sbagliata. Che devo fare, papà, lavorare o continuare a studiare ?

Incerto, insicuro


Dare 4 punti per le risposte esatte
2 punti per quelle parzialmente esatte
0 punti per quelle errate
e scrivere il sentimento esatto sul foglio dei genitori



ASCOLTARE I SENTIMENTI
(esercizio per figli)


Istruzioni:


IL GENITORE DICE

IL GENITORE SI SENTE

Esempio: Ti ho detto tante volte di non fermarti a parlare con persone che non conosci

Impaurito, timoroso, preoccupato

1 - Ho visto il tuo bel voto sul quaderno. Sei stato proprio bravo


2 - Hai proprio apparecchiato bene!



3 - Hai per caso attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali.


4 - Potete fare meno chiasso? Oggi ho lavorato tanto.



5 - II lavoro di oggi non è andato bene, peccato.



6 - E' mai possibile che ti debba ripetere dieci volte di mettere in ordine i tuoi giochi?


7 - II giardino è impegnativo da tenere in ordine, peccato che nessuno mi aiuta.


8 - La pizza come la so fare io non la sa fare nessuno.



9 - Sono stato troppo severo con tuo fratello.



10 - Non mi pare sia il modo di rispondere alla mamma.







ASCOLTARE I SENTIMENTI
RISPOSTE (esercizio per figli)


IL GENITORE DICE

IL GENITORE SI SENTE

Esempio: Ti ho detto tante volte di non fermarti a parlare con persone che non conosci

Impaurito, timoroso, preoccupato

1 – Ho visto il tuo bel voto sul quaderno, sei stato proprio bravo!

Contento, felice, soddisfatto

2 – Hai proprio apparecchiato bene!

Orgoglioso , soddisfatto

3 – Hai per caso attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali?

Impaurito, preoccupato, dubbioso

4 – Potete fare meno chiasso? Oggi ho lavorato tanto.

Stanco, infastidito

5 – Il lavoro di oggi non è andato bene, peccato.

Triste, scoraggiato

6 – E’ mai possibile che ti debba ripetere dieci volte di mettere in ordine i tuoi giochi?

Arrabbiato, infastidito

7 – Il giardino è impegnativo da tenere in ordine, peccato che nessuno mi aiuta

Solo, abbandonato, triste

8 – La pizza come la so fare io non la sa fare nessuno.

Capace, compiaciuto.

9 – Sono stato troppo severo con tuo fratello

In colpa, pentito.

10 – Non mi pare sia il modo di rispondere alla mamma

Offeso, arrabbiato.




Conteggio risposte:

Calcolate 4 punti per le risposte che vi sembrano coincidere con quelle elencate.
Calcolate 2 punti per le risposte che si avvicinano solo parzialmente.
Calcolate 0 punti per le risposte sbagliate.


Tabella per i risultati
del gioco dell’ascolto dei sentimenti
e della individuazione dei bisogni

Bambini

Sq.

A

Sq.

B

Sq.

C

Sq.

D

Sq.

E

Sq.

F

Sq.

G

Sq.

H

Sq.

I

Sq.

L

Sq.

M

Sq.

N

1













2













3













4













5













6













7













8













9













10













11













12













13













14













15













Totali


























Genitori

Sq.

A

Sq.

B

Sq.

C

Sq.

D

Sq.

E

Sq.

F

Sq.

G

Sq.

H

Sq.

I

Sq.

L

Sq.

M

Sq.

N

1













2













3













4













5













6













7













8













9













10













11













12













13













14













15













Totali
















Fase B: ASCOLTARE I SENTIMENTI
E INDIVIDUARE I BISOGNI



ASCOLTARE I SENTIMENTI
E INDIVIDUARE I BISOGNI
(per i genitori)



IL FIGLIO DICE

IL FIGLIO SI SENTE

IL FIGLIO HA BISOGNO DI

Esempio: Non so cosa non va. Non riesco a capire. Forse dovrei solo smettere di provarci

Scoraggiato sconcertato tentato di rinunciare


1 - Ehi, mancano solo dieci giorni alla fine della scuola

Felice, sollevato.


2 - Papà, guarda! Ho fatto un aeroplano con i miei attrezzi nuovi.

Orgoglioso, compiaciuto.


3 - Mi tieni per mano quando entriamo a scuola.

Impaurito, timoroso.


4 - Uffa, non mi sto divertendo. Non riesco a pensare a qualcosa da fare.

Annoiato, sconcertato.


5 - Non sarò mai bravo come Gianni. Mi alleno in continuazione, ma lui è sempre più bravo di me.

Inadeguato, scoraggiato


6 - Il nuovo insegnante dà troppi compiti. Non riesco mai a finirli. Che devo fare?

Affaticato, sconfitto.


7 - Tutti gli altri bambini sono andati al mare. Non ho nessuno con cui giocare.

Abbandonato, solo.


8 - I genitori di Giovanni lo lasciano andare a scuola in bici, ma io ci so andare meglio.

Vittima di un’ingiustizia, amareggiato.


9 - Non avrei dovuto essere così ingiusto con il piccolo Giulio. Credo di essere stato cattivo.

In colpa, pentito.


10 - Voglio tenere i capelli lunghi come mi pare. Sono i miei capelli, no?

Risentito dell’intromissione genitoriale.


11 - Pensi che vada fatto così questo compito? Sarà fatto abbastanza bene?

Dubbioso, insicuro.


12 - Ma perché quella vecchia strega mi ha fatto stare a scuola più a lungo? Non ero l’unico a parlare. Mi piacerebbe darle un pugno in faccia.

Arrabbiato, vittima di una ingiustizia.


13 - Posso farlo da solo. Non c’è bisogno che tu mi aiuti. Sono grande abbastanza per farlo da me.

Capace.


14 - L’aritmetica è troppo difficile. Sono troppo stupido per capirla.

Frustrato, incapace.


15 - Vattene, lasciami solo. Non voglio parlare con te, né con nessun altro. E comunque a te non importa niente di quello che mi succede.

Ferito, non amato, trascurato, arrabbiato.


16 - Per un certo periodo stavo andando bene, ma adesso va peggio di prima. Io ci provo, ma mi sembra di non ottenere alcun risultato. Che mi sforzo a fare?

Scoraggiato, rinunciatario.


17 - Mi piacerebbe tantissimo parlarci, ma non riesco a chiamarla. E se poi glielo chiedo e mi ride in faccia?

Timoroso.


18 - Non voglio giocare mai più con Pamela. E’ proprio stupide e meschina.

Arrabbiato.


19 - Sono proprio felice di essere figlio tuo e di papà invece che di altri genitori.

Grato, felice.


20 - Credo di sapere cosa vorrei fare, ma forse mi sbaglio. Sembra che io faccia sempre la cosa sbagliata. Che devo fare, papà, lavorare o continuare a studiare ?

Incerto, insicuro




RISPOSTE ALL’INDIVIDUAZIONE
DEI BISOGNI DEI FIGLI



IL FIGLIO DICE

IL FIGLIO SI SENTE

IL FIGLIO HA BISOGNO DI

Esempio: Non so cosa non va. Non riesco a capire. Forse dovrei solo smettere di provarci

Scoraggiato sconcertato tentato di rinunciare

Ascolto, validità, sicurezza.

1 - Ehi, mancano solo dieci giorni alla fine della scuola

Felice, sollevato.

Libertà

2 - Papà, guarda! Ho fatto un aeroplano con i miei attrezzi nuovi.

Orgoglioso, compiaciuto.

Validità, approvazione.

3 - Mi tieni per mano quando entriamo a scuola.

Impaurito, timoroso.

Vicinanza, sicurezza.

4 - Uffa, non mi sto divertendo. Non riesco a pensare a qualcosa da fare.

Annoiato, sconcertato.

Agire, Validità

5 - Non sarò mai bravo come Gianni. Mi alleno in continuazione, ma lui è sempre più bravo di me.

Inadeguato, scoraggiato

Validità, incoraggiamento

6 - Il nuovo insegnante dà troppi compiti. Non riesco mai a finirli. Che devo fare?

Affaticato, sconfitto.

Rassicurazione, programmazione

7 - Tutti gli altri bambini sono andati al mare. Non ho nessuno con cui giocare.

Abbandonato, solo.

Compagnia, socializzazione

8 - I genitori di Giovanni lo lasciano andare a scuola in bici, ma io ci so andare meglio.

Vittima di un’ingiustizia, amareggiato.

Fiducia, riconoscimento

9 - Non avrei dovuto essere così ingiusto con il piccolo Giulio. Credo di essere stato cattivo.

In colpa, pentito.

Comprensione, rassicurazione

10 - Voglio tenere i capelli lunghi come mi pare. Sono i miei capelli, no?

Risentito dell’intromissione dei genitori.

Autonomia

11 - Pensi che vada fatto così questo compito? Sarà fatto abbastanza bene?

Dubbioso, insicuro.

Sicurezza

12 - Ma perché quella vecchia strega mi ha fatto stare a scuola più a lungo? Non ero l’unico a parlare. Mi piacerebbe darle un pugno in faccia.

Arrabbiato, vittima di una ingiustizia.

Giustizia

13 - Posso farlo da solo. Non c’è bisogno che tu mi aiuti. Sono grande abbastanza per farlo da me.

Capace.

Validità. Sicurezza

14 - L’aritmetica è troppo difficile. Sono troppo stupido per capirla.

Frustrato, incapace.

Incoraggiamento, Rassicurazione

15 - Vattene, lasciami solo. Non voglio parlare con te, né con nessun altro. E comunque a te non importa niente di quello che mi succede.

Ferito, non amato, trascurato, arrabbiato.

Essere amato, capito e ascoltato

16 - Per un certo periodo stavo andando bene, ma adesso va peggio di prima. Io ci provo, ma mi sembra di non ottenere alcun risultato. Che mi sforzo a fare?

Scoraggiato, rinunciatario.

Comprensione, incoraggiamento

17 - Mi piacerebbe tantissimo parlarci, ma non riesco a chiamarla. E se poi glielo chiedo e mi ride in faccia?

Timoroso.

Amicizia, incoraggiamento

18 - Non voglio giocare mai più con Pamela. E’ proprio stupide e meschina.

Arrabbiato.

Lealtà, amicizia.

19 - Sono proprio felice di essere figlio tuo e di papà invece che di altri genitori.

Grato, felice.

Essere amato, di appartenenza

20 - Credo di sapere cosa vorrei fare, ma forse mi sbaglio. Sembra che io faccia sempre la cosa sbagliata. Che devo fare, papà, lavorare o continuare a studiare ?

Incerto, insicuro

Sicurezza, validità


Dare 4 punti per le risposte esatte
2 punti per quelle parzialmente esatte
0 punti per quelle errate
e scrivere il BISOGNO esatto sul foglio dei genitori


ASCOLTARE I SENTIMENTI
E I BISOGNI DEI GENITORI
(scheda per figli)


Istruzioni:

Il genitore dice:

il genitore si sente:

il genitore ha bisogno :

ESEMPIO: Ti ho detto tante volte di non fermarti a parlare con persone che non conosci.

Impaurito, Timoroso, Preoccupato

ESSERE ASCOLTATO E UBBIDITO

1 - Ho visto il tuo bel voto sul quaderno, sei stato proprio bravo.

Contento, Felice, Soddisfatto


2 - Hai proprio apparecchiato bene!


Orgoglioso, Soddisfatto


3 - Hai per caso attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali ?

Impaurito, Preoccupato, Dubbioso


4 - Potete fare meno chiasso? Oggi ho lavorato tanto.

Stanco, Infastidito


5 - Il lavoro di oggi non è andato bene, peccato.

Triste, Scoraggiato


6 - E' mai possibile che ti debba ripetere dieci volte di mettere in ordine i tuoi giochi.?

Arrabbiato, Infastidito


7 - Il giardino è impegnativo da tenere in ordine peccato che nessuno mi aiuta

Solo, Abbandonato, Triste


8 - La pizza come la so fare io non la sa fare nessuno.

Capace, Compiaciuto


9 - Sono stato troppo severo con tuo fratello.

In colpa, Pentito


10 - Non mi pare sia il modo di rispondere alla mamma

Offeso, Arrabbiato







ASCOLTARE I SENTIMENTI
E I BISOGNI DEI GENITORI
RISPOSTE (esercizio per figli)


Il genitore dice:

il genitore si sente:

il genitore ha bisogno :

ESEMPIO: Ti ho detto tante volte di non fermarti a parlare con persone che non conosci.

Impaurito, Timoroso, Preoccupato

ESSERE ASCOLTATO E UBBIDITO

1 - Ho visto il tuo bel voto sul quaderno, sei stato proprio bravo.

Contento, Felice, Soddisfatto

CHE IL FIGLIO VADA BENE A SCUOLA

2 - Hai proprio apparecchiato bene!

Orgoglioso, Soddisfatto

DI ESSERE AIUTATO

3 - Hai per caso attraversato la strada fuori dalle strisce pedonali?

Impaurito, Preoccupato, Dubbioso

CHE IL FIGLIO OSSERVI LE REGOLE, SICUREZZA

4 - Potete fare meno chiasso? Oggi ho lavorato tanto.

Stanco, Infastidito

RIPOSO, TRANQUILLITA’

5 - Il lavoro di oggi non è andato bene, peccato.

Triste, Scoraggiato

COMPRENSIONE, AFFETTO, INCORAGGIAMENTO

6 - E' mai possibile che ti debba ripetere dieci volte di mettere in ordine i tuoi giochi.?

Arrabbiato, Infastidito

ASCOLTO E RISPETTO DELLE REGOLE

7 - Il giardino è impegnativo da tenere in ordine peccato che nessuno mi aiuta

Solo, Abbandonato, Triste

AIUTO, COLLABORAZIONE

8 - La pizza come la so fare io non la sa fare nessuno.

Capace, Compiaciuto

VALIDITA’, APPREZZAMENTO

9 - Sono stato troppo severo con tuo fratello.

In colpa, Pentito

ASCOLTO, COMPRENSIONE, RASSICURAZIONE

10 - Non mi pare sia il modo di rispondere alla mamma

Offeso, Arrabbiato

RISPETTO





La tua capacità di riconoscere i sentimenti dei tuoi genitori è:

- Alta se hai raggiunto 31/40
- Buona 21/30
- Sufficiente 11/20
- Scarsa 0/l0


Tabella per i risultati
del gioco dell’ascolto dei sentimenti
e della individuazione dei bisogni

Bambini

Sq.

A

Sq.

B

Sq.

C

Sq.

D

Sq.

E

Sq.

F

Sq.

G

Sq.

H

Sq.

I

Sq.

L

Sq.

M

Sq.

N

1













2













3













4













5













6













7













8













9













10













11













12













13













14













15













Totali


























Genitori

Sq.

A

Sq.

B

Sq.

C

Sq.

D

Sq.

E

Sq.

F

Sq.

G

Sq.

H

Sq.

I

Sq.

L

Sq.

M

Sq.

N

1













2













3













4













5













6













7













8













9













10













11













12













13













14













15













Totali
















Fase C: DIFFERENZA FRA DESIDERI E BISOGNI



GIOCO SULLA CONSAPEVOLEZZA
DELLA DIFFERENZA
FRA DESIDERI E BISOGNI DEI FIGLI

(per Genitori) (ad uso dei capi scout)


DESIDERIO

BISOGNO

MOTIVAZIONE

1 - Desidero fantasticare con cartoni animati

Ma ho bisogno di ascoltare storie raccontate

Perché mentre fantastico sento anche la vostra vicinanza

2 - Desidero essere sempre scusato

Ma ho bisogno di piccole punizioni

Per capire e sentire che ho sbagliato

3 - Desidero non fare niente: sono pigro

Ma ho bisogno di essere stimolato ad agire

Perché agendo imparo e supero la fatica

4 - Desidero non staccarmi dai genitori

Ma ho bisogno di autonomia

Perché per crescere devo gradualmente separarmi dai genitori

5 - Desidero disturbarti quando ascolti la TV

Ma ho bisogno di ascolto

Perchè se mi ascolti mi sento valido e amato

6 - Desidero rimanere alzato fino a tardi

Ma ho bisogno di dormire

Per recuperare le energie che ho speso

7 - Desidero comandare

Ma ho bisogno ancora che qualcuno decida per me

Perché sono ancora piccolo e non conosco i miei bisogni

8 - Desidero non avere mai paura

Ma ho bisogno di accettare la paura

Perché è un’emozione naturale che posso superare

9 - Desidero non andare a Messa

Ma ho bisogno di partecipare con voi genitori

Perché ho bisogno dell’esempio

10 - Desidero dei giocattoli

Ma ho bisogno di giocare con voi

Perché ho bisogno di attenzione ascolto e relazione

11 - Desidero fare ciò che voglio

Ma ho bisogno di regole

Perché ho bisogno di avere dei confini

12 - Desidero mangiare quello che mi pare

Ma ho bisogno di tante sostanze

Perché il mio corpo cresce così


REGOLE DEL GIOCO


PER I CAPI DELLE BASI

- La base prepara un gioco semplice a punti

- Creare un cartellone con:

- Ad ogni punto conquistato si scopre una lettera del bisogno



GIOCO SULLA CONSAPEVOLEZZA
DELLA DIFFERENZA
FRA DESIDERI E BISOGNI DEI FIGLI

(scheda da compilare da parte dei Genitori)


DESIDERIO

BISOGNO

MOTIVAZIONE

1 - Desidero fantasticare con cartoni animati

Ma ho bisogno di

Perché

2 - Desidero essere sempre scusato

Ma ho bisogno di

Perché

3 - Desidero non fare niente: sono pigro

Ma ho bisogno di

Perché

4 - Desidero non staccarmi dai genitori

Ma ho bisogno di

Perché

5 - Desidero disturbarti quando ascolti la TV

Ma ho bisogno di

Perché

6 - Desidero rimanere alzato fino a tardi

Ma ho bisogno di

Perché

7 - Desidero comandare


Ma ho bisogno di

Perché

8 - Desidero non avere mai paura

Ma ho bisogno di

Perché

9 - Desidero non andare a Messa

Ma ho bisogno di

Perché

10 - Desidero dei giocattoli


Ma ho bisogno di

Perché

11 - Desidero fare ciò che voglio

Ma ho bisogno di

Perché

12 - Desidero mangiare quello che mi pare

Ma ho bisogno di

Perché